La Metformina rimane il farmaco di prima scelta nel trattamento del diabete mellito di tipo 2


Uno studio clinico di ampie dimensioni ha mostrato che il Rosiglitazone ( Avandia ) è associato ad una più lenta progressione verso il fallimento della monoterapia rispetto alla Metformina ( Glucophage ) ed alla Gliburide ( Glibenclamide; Euglucon ).
Di contro, il trattamento con Rosiglitazone è associato ad un maggior rischio di insufficienza cardiaca.

Hanno preso parte allo studio ADOPT ( A Diabetes Outcome Progression Trial ) 4360 pazienti con diabete di tipo 2 di nuova diagnosi.
Questi pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Rosiglitazone 4mg, Metformina 500mg o Gliburide 2.5mg.
I dosaggi potevano essere aumentati fino ad un massimo di 4mg 2 volte die per il Rosiglitazone, 1g 2 volte die per la Metformina e di 7.5mg 2 volte die per la Gliburide, sulla base dei livelli di glicemia a digiuno.

L’end point primario era rappresentato dal fallimento della monoterapia definita come livelli di glicemia a digiuno maggiori di 180mg/dl ( 10mmol/l ).

L’incidenza cumulativa di fallimento della monoterapia a 5 anni è stata del 15% con il Rosiglitazone, 21% con la Metformina e 63% con la Gliburide ( p < 0.0001 per tutti i confronti ).

La percentuale di eventi cardiovascolari è risultata simile tra Metformina e Rosiglitazone, ma più bassa tra i pazienti trattati con Gliburide.
L’insufficienza cardiaca congestizia si è presentata nel 1,5% con il Rosiglitazone, nell’1.3% con la Metformina contro lo 0.6% con la Gliburide.

Il Rosiglitazone è risultato associato ad un aumento di peso corporeo, edema e riduzione dell’ematocrito, mentre la Metformina era associata ad una maggiore incidenza di effetti gastrointestinali, e la Gliburide ad aumento di peso ed ipoglicemia.

In un editoriale, David Nathan dell’Harvard Medical School di Boston ha indicato la Metformina come farmaco di prima scelta nel trattamento del diabete di tipo 2; il Rosiglitazone presenta un modesto beneficio nel controllo glicemico ed è associato a gravi effetti indesiderati, inoltre, ha un più alto costo. ( Xagena_2006 )

Fonte: The New England Journal of Medicine, 2006




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